Si adatta a tutte le preparazioni: intero lessato, da solo o in zuppe, condito con olio crudo o fritto con rosmarino o aglio e peperoncino, nella tipica ricetta “pasta e ceci”, sfarinato come ingrediente base per polpettine o la pastella della famosa e gustosa cecina.
In particolare il Cece Piccolo Aretino ha buccia abbastanza sottile, sebbene leggermente consistente, polpa tenera piuttosto saporita, ha una colorazione più accentuata di altre varietà commerciali e tiene bene la cottura, che tuttavia avviene piuttosto velocemente, adattandosi particolarmente per questo ad un consumo del seme intero.
l Cece Piccolo del Valdarno o Cece Piccolo Aretino, si distingue dal Cece rosa di Reggello e dal Cece del Pratomagno, anche se hanno caratteristiche comuni: il Cece rosa di Reggello è di taglia leggermente maggiore del Cece Piccolo Aretino e sembre tenere peggio la cottura ed essere meno saporito e con buccia più spessa. La varietà che si coltiva sul versante fiorentino del Pratomagno (Cece del Pratomagno) ha invece dei riflessi rossastri.
Fonte: http://www.regione.toscana.it/-/cece-piccolo-del-valdarno