Pecorino del Parco di Migliarino-San Rossore
TuscanEat – Cultura Enogastronomica Toscana Pecorino del Parco di Migliarino-San Rossore È un formaggio dolce a pasta tenera o semidura, ricavato esclusivamente da latte di pecora intero. Le forme hanno
A San Miniato resiste la tradizione del sanguinaccio, quello fatto senza carne suina (a parte un poco di lardo).
Il mallegato è un parente del buristo e del biroldo.
La versione classica prevede di insaccare il sangue crudo e di condirlo con lardello suino tagliato in cubetti (i dadi di grasso possono essere saltati nel vinsanto o nel vino bianco) lardelli, sale, noce moscata, cannella, pinoli e uva passa. Una volta semipieno il budello è legato un poco “‘lasco” (da qui il nome: legato male) altrimenti durante la cottura scoppierebbe e e poi finisce nel pentolone a bollire sino a che la temperatura al cuore dell’insaccato raggiunge i 90°C circa e il sanguinaccio raggiunge la consistenza giusta. Si presenta scuro, quasi nero, e il gusto non è facile: aromatico per le spezie e dolce per il sangue. Un tempo era considerato il modo più semplice ed economico per assumere ferro e proteine.
TuscanEat – Cultura Enogastronomica Toscana Pecorino del Parco di Migliarino-San Rossore È un formaggio dolce a pasta tenera o semidura, ricavato esclusivamente da latte di pecora intero. Le forme hanno
Raffinata specialità tra le tante d’OrbetelIo, capitale toscana dell’itticoltura, grazie alle risorse della splendida laguna, nonché della conservazione con metodi naturali. La delicata bottarga di cefalo o muggine, dall’inconfondibile, penetrante
È sicuramente il più toscano tra i salumi tipici, ed è così chiamato per i semi di finocchio aggiunti all’impasto di puro suino che ne risulta piacevolmente insaporito: già nel
Proviene, come dice il nome, dalla guancia del maiale che viene salata e stagionata. Prodotto usato fin dai tempi antichi come condimento, oggi è stato riscoperto come uno dei salumi
ll chiorpetto è un salame di forma smilza e grana finissima, lavorato come richiede un’antica e tipica ricetta versiliese da una sola azienda, il salumificio del signor Marco Lane, che
Il Panforte di Siena IGP è di forma rotonda se commercializzato intero, a spicchi se commercializzato al taglio. La superficie è mossa e irregolare, il colore è bianco per il
La coltivazione del castagno nella zona del Monte Amiata avviene a quote comprese fra i 350 e 1000 m s.l.m., su terreni derivati dal disfacimento di rocce vulcaniche acide: queste
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